Quando venerdì pomeriggio ho casualmente appreso la notizia della scomparsa di Antonio la mia prima reazione è stata di incredulità che si è trasformata presto in sbigottimento e angoscia quando essa è stata confermata da più parti, sentimenti che hanno provato tutti gli amici che ho sentito e di cui ho letto le frasi ed i commenti su vari social network e siti di scacchi http://www.scacchierando.net/dblog/articolo.asparticolo=2893https://www.facebook.com/antonio.sanchirico?fref=ts.
Arbitro Internazionale stimato e rispettato nell'ambiente scacchistico nazionale e mondiale è stato per gli scacchi umbri un punto di riferimento imprescindibile a livello organizzativo ed arbitrale. Pur rimanendo una colonna portante della Società Scacchi Augusta Perusia dell'amico Ettore Bertolini ed un collaboratore dell'Accademia Internazionale degli Scacchi di Roberto Mogranzini, Martha Fierro e Augusto Caruso, Antonio era diventato "un patrimonio pubblico"; sempre disponibile ad arbitrare un semilampo organizzato all'ultimo momento o un torneo sociale, per il semplice gusto di stare con gli amici e per la passione per il gioco, lui che nel 2010 era stato tra i prescelti per rappresentare l'Italia alle Olimpiadi.
in azione nel nostro Circolo durante il Camp. Perugino 2012
Olimpiadi 2010
Negli anni era entrato nei cuori dei tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo nei tornei italiani ed internazionali e lì rimarrà per sempre insieme al ricordo indelebile dei momenti passati insieme.
Torneo "Equo e solidale " 2013
Con l' entusiasmo, la simpatia, la generosità e la gioia di vivere che ne caratterizzavano il carattere "rock", dimostrava, giorno dopo giorno, di riuscire a superare tutti gli ostacoli che la vita gli aveva messo di fronte.
GM C. Matamoros e MI Martha. Fierro
con Roberto Mogranzini e Augusto Caruso Durante il Camp. italiano 2011
Trascorrere una serata insieme a lui, davanti ad una tavola ben imbandita e con la giusta compagnia, era un'esperienza piacevolissima. I suoi racconti, gli innumerevoli aneddoti legati agli scacchi, ai suoi viaggi e alle esperienze fatte in giro per il mondo ne facevano un perfetto anfitrione. In questo breve video, girato durante la cena da lui organizzata per festeggiare il suo "figlioccio" Roberto Mogranzini diventato Grande Maestro, un'enorme gioia per Antonio, si colgono le sue straordinarie doti di intrattenitore <iframe src="https://www.facebook.com/video/embed?video_id=4820054032354" width="1280" height="720" frameborder="0"></iframe>.
Premiazione del II Torneo internazionale Città di Perugia con R. Mogranzini, il MI F. Bruno e l'amico Ettore Bertolini
con il Presidente Pagnoncelli a Gubbio
con gli amici del "Fischer" di Chieti
con la neo CM Roberta Messina ad Assisi
Torneo "Equo e solidale" 2013 con il neo GM Mogranzini e Ivan Bartolini
Simultanea "100" scacchiere a Perugia nel 2007 accanto ad un perplesso neofita del gioco...
Corciano 2009 con il MI Piscopo
con Mauro
al tavolo da poker al termine di una splendida serata a casa Bartolini con un MI ospite d'eccezione
Era anche moderatamente vanitoso e per questo amava fotografare ma soprattutto farsi fotografare durante i tornei che abitrava, insieme agli amici e alle celebrità scacchistiche che incontrava nel corso degli anni. Per questo ho preferito, in questo mio breve ricordo, far parlare le immagini che meglio di mille parole ci restituiscono quello che Antonio è stato per ognuno di noi: un amico sincero ed un compagno di avventure indimenticabili.
riesce a strappare un sorriso anche a Fabiano Caruana ai Campionati assoluti del 2011
Nella serata di mercoledì 27 febbraio il Circolo Perugino degli Scacchi ha riabbracciato un caro amico, Valerio Agostini che, dopo essere stato per anni una colonna portante del Circolo, ha scelto di concentrarsi nel campo della creazione (e soluzione) di studi, problemi e composizioni scacchistiche insieme ad un altro perugino Stefano Mariani. Dopo un lungo periodo di inattività ha ripreso nel 2008 a dedicarsi attivamente al campo della problemistica diventando Segretario dell'A.P.I. (Associazione Problemistica Italiana http://www.accademiadelproblema.org/default.aspx ) che ha organizzato nel 2011 il Campionato del Mondo di Soluzione Problemi a Jesi.
Una quindicina i soci intervenuti alla serata, molti dei quali amici di vecchia data di Agostini che hanno ricordato con lui i bei tempi andati ricostruendo a grandi linee la storia del Circolo ad uso e consumo degli ultimi arrivati in un clima davvero piacevole.
il CM Martelli ed il Maestro Caruso ascoltano con attenzione i racconti di Agostini
Subito dopo Agostini ci ha presentato uno studio di Leonid Kubbel, uno dei più straordinari compositori della storia (in questo link, oltre che una breve biografia dell'autore troverete anche lo studio e la sua soluzione http://en.wikipedia.org/wiki/Leonid_Kubbel ): la posizione è stata montata sulle scacchiere e i giocatori hanno dovuto scegliere se giocare con il Bianco o con il Nero contro lo stesso Agostini.
lo studio "incriminato" di L. Kubbel considerato uno degli studi più belli della storia
La soluzione è stata davvero una rivelazione impressionante che ci ha stimolato nella soluzione dei problemi successivi.
Balducci, Fulvi e Mignone concentrati sul problema
L'analisi di alcuni studi riguardanti posizioni di finali non giocati in partita ma assai realistici è stata assai partecipata e discussa, in particolare dal Maestro Caruso e dai CM Martelli e Fulvi, grandi amanti dei finali.
Agostini "regala" un altro problema agli amici
Nell'ultima parte della serata Valerio ci ha presentato alcuni suoi interessanti lavori incuriosendoci molto con la descrizione di strane varianti degli scacchi giocate con pezzi extra.
Quest'appuntamento, che speriamo possa ripetersi regolarmente visto l'interesse che ha suscitato nei partecipanti, è servito, oltre che per far rincontrare dei vecchi amici, per avvicinare alcuni fanatici del gioco ad un mondo, quello degli studi e dei problemi, spesso visto come troppo lontano dalla partita vera, un semplice rompicapo che nulla ha a che vedere con le situazioni che possono verificarsi in un incontro.
In realtà molti grandi campioni sono stati notevoli compositori e spesso hanno tratto spunto per le loro creazioni dalle partite giocate in torneo: E. Lasker, R. Reti, V. Smyslov, P. Keres e J. Timman; allenarsi nella soluzione non può che essere utile anche al giocatore di torneo per migliorare la sua capacità di calcolo, la sua fantasia e creatività.